E’ opinione popolare che la persona in stato ipnotico non ricordi nulla di quello che accade durante la trance, come automatica conseguenza del particolare stato che ha sperimentato. Tale convinzione non corrisponde affatto all’esperienza reale.
Infatti: nella maggior parte dei casi la persona che si trova in ipnosi percepisce più o meno tutto quello che le accade attorno, in misura analoga a come la stessa persona percepisce quasi tutto quello che le accade attorno quando si trova nel normale stato di veglia; e più o meno se lo ricorda anche alla fine dell’esperienza.
Solo in alcuni soggetti, si verifica con qualche frequenza una riduzione parziale o totale della memoria, in conseguenza dell’esperienza ipnotica. Si verificano cioè dei casi curiosi di amnesia spontanea in connessione con l’esperienza ipnotica. Benché meriti ricordare che pure ne normale stato di apparente veglia si determinano con una buona frequenza dei casi in cui una persona non ricorda qualcosa (o anche molto) di quello che le è accaduto attorno.
Si tratta però, in genere, di una mancata memoria che interviene solo al livello cosciente superficiale. Nella gran parte dei casi: quando il soggetto ritorna nuovamente in trance, ritrova nella coscienza profonda il ricordo di quello che non riusciva a ritrovare nella coscienza superficiale, riguardo all’esperienza di trance precedentemente vissuta.
Si calcola che un discreto livello di amnesia spontanea almeno per una parte degli eventi accaduti in ipnosi intervenga fra il 10% e il 25% dei soggetti, a seconda di quanto è rigido il criterio per stabilire se il fenomeno si è verificato oppure no.
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