Il tempo percepito, nella trance

 

Quando viene interrogato successivamente ad una esperienza di trance, il soggetto generalmente non sa bene come quantificare il tempo che è trascorso. In generale: talvolta percepisce il tempo della trance come più lungo di quello che è stato; spesso gli appare invece assai più breve.

Nella psicologia ottocentesca era diffusa la convinzione che il soggetto in ipnosi sviluppasse una eccezionale capacità di valutare esattamente il passaggio del tempo “Con una precisione spesso sorprendente” [Bertrand].

La nostra convinzione contemporanea è esattamente quella opposta. Si ritiene cioè che la capacità di valutare mentalmente lo scorrere del tempo, intendendo per tempo quello che viene testimoniato dal funzionamento dell’orologio, si riduca invece notevolmente mentre la persona è in ipnosi.

La distorsione del tempo prodotta in ipnosi è stata studiata sperimentalmente, con un certo numero di ricerche. Dai dati raccolti sembra potersi ricavare che lo scorrere del tempo può anche essere volutamente distorto per via suggestiva, quando ll’ipnotista indica che il tempo dura particolarmente a lungo o che invece scorre via con grande rapidità.

 

 

 

About Ipnotecnica Psicotecnica

Lo Studio di Psicotecnica è animato da psicologi che sanno aiutarti con le più avanzate tecniche psicologiche. Il coordinatore del gruppo è il prof Felice Perussia. I siti di riferimento dello Studio di Psicotecnica sono psicotecnica.it e ipnotecnica.it. Operiamo in molti contesti, ma soprattutto a Milano

View all posts by Ipnotecnica Psicotecnica →