Da un punto di vista psicotecnico: l’induzione della trance è la procedura che porta all’instaurarsi di uno stato crepuscolare di coscienza definibile come trance.
L’induzione ipnotica è un metodo o una manovra o meglio ancora una forma di comunicazione, attraverso cui una persona (ipnotizzando) viene aiutata ad entrare in trance da parte di un’altra persona (ipnotizzante).
Indurre è dal latino IN [dentro, in] e DUCERE [portare con sé, con-durre, se-durre, guidare, comandare, far marciare, sposare, tracciare, tirare, valutare].
In italiano, indurre significa: persuadere, muovere, convincere, invogliare, istigare, spingere. In parole più precise: l’induzione della trance è il processo attraverso cui l’operatore fa da catalizzatore all’autoipnosi del soggetto.
Si parla comunemente di trance etero-indotta o di ipnotizzazione quando lo stato di trance viene attivato nella persona in virtù delle immagini o suggestioni proposte da un’altra persona (l’ipnotista), che svolge coscientemente e volutamente la funzione di catalizzatore per favorire l’insorgere di questo atteggiamento mentale nel soggetto.
Si parla invece di trance auto-indotta o di autoipnosi quando la persona entra in trance spontaneamente, per conto proprio.
L’ingresso in uno stato di concentrazione interviene costantemente nella vita quotidiana per ognuno di noi.
Quando una persona coscientemente suscita lo stato di trance in se medesima (con una forma di comando che si auto-impartisce) spesso il processo interviene perché la persona ha appreso la tecnica auto-ipnotica in precedenza, lavorando con un’operatore esperto che glie l’ha insegnata.
Lo Studio di Psicotecnica è animato da psicologi che sanno aiutarti con le più avanzate tecniche psicologiche. Il coordinatore del gruppo è il prof Felice Perussia. I siti di riferimento dello Studio di Psicotecnica sono psicotecnica.it e ipnotecnica.it. Operiamo in molti contesti, ma soprattutto a Milano
