L’amnesia come compito post-ipnotico

 

Talvolta viene suggestionato, da parte dell’ipnotista alla persona in stato di trance, di dimenticare attivamente qualche cosa. Si tratta di un caso particolare di compito post-ipnotico, riferito a dei contenuti di coscienza.

In pratica: l’ipnotista suggestiona alla persona in trance che, una volta tornata nello stato di veglia, non ricorderà più il suo nome oppure un determinato numero (poniamo: il 6). Quindi la persona, uscita dalla trance, non riesce più a pronunciare il proprio nome oppure, se le si chiede di contare le dita delle sue due mani, conta “uno … due … tre … ecc” per finire stupendosi del fatto che sono undici.

La suggestione post-ipnotica di non ricordare uno stimolo, proposta in ipnosi, suscita in molte persone delle valutazioni di non-riconoscimento, una volta che lo stesso stimolo viene riproposto nello stato di normale veglia; mentre in un piccolo gruppo di soggetti produce invece spontaneamente una sensazione di déjà vu, per cui pare loro di conoscere già quello stimolo, benché non si sentano in grado riconoscerlo esattamente.

Le manifestazioni dell’amnesia post-ipnotica indotta (non-spontanea) possono assomigliare ad una forma di afasia.

  • L’amnesia post-ipnotica indotta è stata studiata molte volte in termini sperimentali rigorosi. Un esempio in questo senso e è la ricerca di Hilgard e Hommel, alla Stanford University, che suggestionano ad un campione di 124 studenti (64 uomini e 60 donne) di dimenticare tutto quello che succede loro durante l’ipnosi. Quindi, una volta che i soggetti sono in trance, propongono loro 9 item comportamentali da eseguire, che consistono in pratica di alcuni tipici temi da sperimentazione ipnotica: abbassamento della mano, immobilizzazione del braccio, blocco delle dita, rigidità del braccio, movimento delle mani, inibizione verbale, allucinazioni, catalessi del braccio, catalessi degli occhi. Quindi i soggetti ritornano allo stato di vigilanza e gli sperimentatori verificano che cosa ricordano sia accaduto. La successiva amnesia indotta consegue un livello di successo buono ma incompleto. Il 60.2% degli item effettivamente eseguiti con successo viene mediamente ricordato; mentre viene ricordato mediamente solo il 49,0% degli item che sono stati proposti al soggetto in trance ma che non sono stati eseguiti con successo. Tra l’altro: 24 soggetti ricordano tutti gli item eseguiti (19.4%), mentre 10 di loro non ne ricordano nemmeno uno (8.1%). L’amnesia indotta pare essere direttamente proporzionale alla suscettibilità ipnotica della persona, verificata con un test specifico.

 

 

 

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