Non esiste un premio Nobel per l’ipnosi. Ci sono stati però molti ipnotisti tra gli autori più rappresentativi della psicologia, della medicina e di altre discipline nell’ambito delle quali il premio Nobel viene assegnato.
Tra questi ricercatori e clinici, assai noti e impegnati negli studi e nella pratica della psicotecnica ipnotico-suggestiva, hanno ricevuto il premio Nobel per le loro qualità scientifiche e intellettuali.
Ce ne sono almeno tre:
- 1904 – Ivan Petrovich Pavlov (1849-1936) è premio Nobel per la medicina con riferimento ai suoi studi sulla fisiologia della digestione. Pavlov studia l’ipnosi fra altri temi, nel 1877 e nel 1884 a Breslau, dove insegna Rudolf Heidenhain, direttore dell’Istituto di Fisiologia dell’Università e convinto ipnotista. Pavlov studia costantemente la trance, specie attraverso la sperimentazione sull’ipnosi nei cani. Pavlov è tra i maggiori sostenitori della natura strettamente fisiologica della trance ipnotica. Pubblica diversi contributi sulla psicotecnica ipnotica.
- 1913 – Charles Robert Richet (1850-1935) insegna per 40 anni a Parigi come professore di fisiologia alla Sorbona ed è premio Nobel per la medicina con riferimento ai suoi studi sull’anafilassi. Richet studia l’ipnosi per tutta la vita e pubblica una grande quantità di contributi, in forma di articoli e saggi e volumi, sulla psicotecnica ipnotica.
- 1927 – Henri-Louis Bergson (1859-1941) è premio Nobel per la letteratura con particolare riferimento ai suoi saggi filosofici. Psicologo non sperimentalista, esponente di punta della scuola personologica francese, pubblica diversi contributi sulla psicotecnica ipnotica.
Vari altri scienziati e intellettuali che hanno ricevuto il premio Nobel si sono interessati almeno saltuariamente alla materia o si sono cimentati nelle ipnotecniche pratiche. Possiamo ricordare, a puro titolo d’esempio, William Butler Yeats (1865-1939) premio Nobel per la letteratura nel 1923 o William Crookes (1832-1919) che non sembra avere ottenuto effettivamente il premio Nobel pur avendo ricevuto ben 11 nominations (tutte per per la chimica), i quali entrambi si sono occupati notoriamente di ipnotecnica ma senza pubblicare lavori specifici in materia.
Tuttavia: l’ipnosi non è una disciplina a se stante, bensì una semplice psicotecnica operativa fra le altre, che viene applicata per lo più in psicologia, in medicina e nelle professioni sanitarie in genere. La psicotecnica ipnotica non è altro che un metodo o un fenomeno psicologico, tra gli altri, da indagare con la ricerca di laboratorio o con l’analisi filosofica e intellettuale.
Quindi: molti psicologi e medici e operatori sanitari studiano l’ipnosi o la praticano, per lo più saltuariamente, nell’ambito della professione; ma è ben difficile che qualcuno si definisca, in termini professionali o scientifici, esclusivamente come un ipnotista.
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