Elisha Perkins magnetista (1741-1799)

 

Il medico Elisha Perkins, in Connecticut, sviluppa intorno al 1796 una cura basata su due Metallic Tractors o semplicemente Tractors, di sua invenzione, che vengono chiamati anche Rod of Aesculapios [verga di Esculapio].

Elisha Perkins è un medico e chirurgo competente, laureato in medicina a Yale, che è pure figlio e allievo di un altro medico (Joseph), laureato a sua volta in medicina a Yale, il quale aveva anche fondato la Connecticut Medical Society.

I Metallic Tractors o Perkins Tractors sono due bacchette di metallo, lunghe ciascuna circa 8 cm, più grosse e arrotondate da un lato, con una forma simile a quella di due batacchi da campana allungati, l’una di ottone e l’altra di ferro, che il medico passa, in una seduta di circa venti minuti, intorno al punto dolente per il paziente.

I Perkins Tractors diventano rapidamente famosi, ottenendo un successo straordinario anche nei giornali popolari dell’epoca, oltre che in molti ambienti medici ufficiali. Basti pensare che, tra gli altri, sappiamo con certezza che hanno acquistato una coppia di Tractors anche il presidente degli Stati Uniti George Washington e il ministro della giustizia Oliver Ellsworth.

L’invenzione viene promossa in particolare da suo figlio Benjamin Douglas Perkins (1774-1810), che all’epoca faceva il libraio a Londra, il quale pubblica un manuale illustrativo che inquadra il metododi Perkins nella “moderna scienza del galvanismo e dell’elettricità animale”.

Secondo la testimonianza del figlio Benjamin, Elisha Perkins: “Aveva scoperto che, muovendo certi strumenti che aveva modellato in una forma particolare a partire da certe sostanze metalliche, poteva togliere i reumatismi, le affezioni gottose, le pleuriti, le infiammazioni agli occhi, l’erisipela e le malattie cutanee; le convulsioni spasmodiche violente, come le crisi epilettiche; il blocco della mandibola; il dolore e il gonfiore a seguito di contusioni; i tumori infiammatori; i dolori violenti causati da una distorsione recente; gli effetti dolorosi di una bruciatura o di una scottatura; i dolori alla testa, ai denti, alle orecchie, al petto, ai fianchi, alla schiena e agli arti; e in generale la maggior parte delle condizioni dolorose topiche, che si presentavano alle sue cure ed alle sue osservazioni. Gli strumenti che producono tali effetti vengono definiti TRATTORI [tractors]”.

Come si sarà notato: l’elenco indicato da Benjamin Perkins più o meno coincide con una parte delle sindromi su cui può agire efficacemente anche l’ipnosi, ancorché semplificate in termini che talvolta suonano un po’ approssimativi agli occhi di un operatore moderno.

Merita notare che l’obiettivo di Elisha Perkins non è il denaro, bensì soprattutto la possibilità di trovare una cura da somministrare, gratuitamente e in forma di beneficienza, ai pazienti più poveri.

Anche John Haygarth, medico inglese tra i più noti, dapprima si interessa del lavoro di Perkins, sperando che possa venire utilizzato nell’ambito della medicina sociale, che era la pratica a cui Haygarth si dedicava in Inghilterra. Poi conduce delle verifiche sperimentali che lo portano a dubitare sempre di più dello strumento, fino a pubblicare un testo dove dimostra che i Metallic Tractors ottengono dei risultati solo per via di immaginazione.

Per documentare tale fenomeno suggestivo, Haygarth utilizza dei finti tractors fatti di legno dipinto, con cui però ottiene i medesimi risultati di quelli fatti di metallo. Ne conclude che la loro capacità curativa dipende solo dalla fantasia del paziente. Una simile constatazione non lo porta però a rifiutare il fenomeno, bensì a studiarlo con attenzione, viste le potenzialità che presenta di essere impiegato nell’ambito della cura; tanto che questo suo lavoro viene considerato da molti storici della medicina come la prima pubblicazione sperimentale che tratta lucidamente dell’effetto placebo.

Perkins non si definisce propriamente come un magnetista o come un mesmerista. E’ probabile che non sappia gran che del magnetismo animale e di Mesmer, oppure che ne abbia raccolto solo delle eco lontane. Ma è chiaro che le cure più o meno galvaniche di Perkins hanno molto in comune con il magnetismo animale di Mesmer e con la medicina elettrica di Pivati.

Si tratta comunque di una suggestione che effettivamente cura e che guarisce, pur essendo del tutto inattendibile ad una verifica bio-medica oggettiva.

La proposta di Perkins ha molto successo nelle colonie da poco resesi indipendenti, almeno per qualche anno, ma suscita anche molto scetticismo, con i relativi interventi satirici.

 

 

 

 

 

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