Emilio Servadio ipnotista (1904-1995)

 

Emilio Servadio è originario di Sestri Ponente, in provincia di Genova.

Si laurea in giurisprudenza, ma con una tesi in medicina legale sull’ipnosi.

E’ allievo di Edoardo Weiss e fondatore della Società Psicoanalitica Italiana. Studia profondamente l’ipnosi nei primi anni della sua ricerca, ma poi sviluppa il tema della trance nella direzione degli stati alterati di coscienza e della metapsichica.

Dal 1938 si allontana dall’Italia a motivo delle leggi razziali e vive per sette anni in India, dove entra in contatto con le pratiche spirituali e terapeutiche del luogo, insegnando anche all’Università di Bombay.

Servadio fornisce alcuni contributi nel campo dell’ipnosi, ma soprattutto si occupa di quella che in Italia si chiama parapsicologia. Sviluppa in sostanza una forma di magnetismo trascendentale, con forti connotazioni spiritiste.

È forse il più interessante testimone italiano della versione spiritualista dell’ipnosi, cui lavora per tutta la vita pur definendola spesso come una forma di psicoanalisi.

 

 

 

 

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