Valentine Greatrakes (1628-1683) è un ufficiale irlandese che combatte nell’esercito protestante di Cromwell.
Greatrakes opera anche come guaritore-medico, senza titoli accademici specifici ma essendo dotato di un particolare influsso terapeutico che gli promana dalle mani, o almeno così s’immagina. Non è propriamente un magnetista, dato che il termine e la figura dello psicotecnico suggestionatore non era ancora stato inventato, ma opera di fatto secondo un format che fa da base per la futura pratica della terapia psicologica.
Non di rado il suo intervento fallisce, ma tante altre volte Greatrakes riesce invece a guarire le persone, in primo luogo dalla scrofola, allora assai diffusa, ma talvolta anche da varie altre malattie.
Di Greatrakes possediamo solo pochi scritti autobiografici e in particolare un suo breve resoconto del 1666, ma su di lui abbiamo varie testimonianze da parte di suoi contemporanei che lo chiamano volentieri The great Irish Stroker [il grande accarezzatore-battitore irlandese] (Stubbe, 1666; Laver, 1978; Pitt, 2006; Elmer, 2013).
Per attuare le sue terapie, Greatrakes compie delle manovre e dei gesti detti passi [dal francese passe: passaggio, fase di una procedura] simili a quelli dei Re Taumaturghi, che lo precedono, o a quelli dei guaritori-ipnotisti ottocenteschi, che lo seguono.
Occasionalmente muove davanti al corpo dei pazienti degli oggetti magnetici, specie in corrispondenza delle loro parti identificate come malate, tanto che alcuni tra quanti lo studiano in tempi recenti lo descrivono talvolta come una specie di magnetista-mesmerista ante litteram ma pressoché completo.
L’apposizione delle mani è sempre stata considerata uno strumento terapeutico, sin dall’antichità. In epoca moderna, alcuni osservatori ritengono di poter spiegare la saltuaria efficacia di tale mimica, al di là dell’evidente effetto di suggestione, con l’intervento di particolari fluidi che si immagina promanino dai palmi e dalle dita del guaritore.
In epoca precedente, non essendo ancora diffuse le teorie elettro-magnetiche della fisica moderna, tali ipotetici fluidi vengono spesso considerati mistici, magici o comunque soprannaturali e presenti come un dono che il medico-guaritore-santo-re-mago possiede sin dalla nascita. Non sembra peraltro che Greatrakes si considerasse una specie di guru.
La psicotecnica di Greatrakes non è nuova nella storia della terapia di parole, ma rappresenta una svolta sul piano professionale per il fatto di venire messa in atto non da un sacerdote-santone-stregone e nemmeno da un Re e nemmeno da un medico certificato, bensì da un uomo comune che agisce in veste di terapeuta laico.
La testimonianza operativa di Greatrakes apre la strada all’affermarsi della terapia psicologica come pratica professionale che si presenta come esplicitamente separata rispetto alle tradizioni ed ai movimenti sia sacerdotali-religiosi-spiritualisti sia medico-biologici-meccanici.
Lo Studio di Psicotecnica è animato da psicologi che sanno aiutarti con le più avanzate tecniche psicologiche. Il coordinatore del gruppo è il prof Felice Perussia. I siti di riferimento dello Studio di Psicotecnica sono psicotecnica.it e ipnotecnica.it. Operiamo in molti contesti, ma soprattutto a Milano
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