Il 2018 si presenta come un momento di ulteriore ripresa per l’impiego dell’ipnosi in campo medico ospedaliero in Italia. Diversi giornali riportano, come dato di cronaca scientifica, alcuni impieghi ricorrenti dell’ipnosi come strumento molto efficace negli interventi terapeutici in ospedale.
Ecco quattro esempi, per lo più italiani, tra quelli recenti che sono stati messi a disposizione del pubblico. Si è trattato di:
- Ipnosi in Gastroenterologia all’Ospedale sant’Anna di Como – Il supporto ipnotico per favorire la guarigione dei pazienti che soffrono di patologie funzionali dell’esofago, dello stomaco o dell’intestino all’Ospedale sant’Anna di Como. Ce ne offre una descrizione giornalistica, tra gli altri, un articolo de Il Giorno.
- Ipnosi in Pediatria all’Ospedale Gaslini di Genova – L’impiego della sedazione con ipnosi su piccoli pazienti per esami medici che possono risultare inquietanti per loro all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova. Ce ne offre una descrizione giornalistica, tra gli altri, l’Agenzia Ansa.
- Ipnosi in Cardiologia all’Ospedale Massaia di Asti – L’impiego dell’ipnosi vigile in ambito cardiologico e particolarmente negli interventi di aritmologia presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. Ce ne offre una descrizione giornalistica, tra gli altri, un articolo de La Stampa; reso accessibile con maggiore dettaglio da un articolo di Tecnomedicina. Ma si tratta in effetti almeno dell’ottantesimo intervento chirurgico realizzato con l’ausilio dell’ipnosi all’Ospedale di Asti, come ci testimonia un articolo del QuotidianoSanità.
- Ipnosi in Chirurgia all’Ospedale Universitario di Lilla – Intervento chirurgico al cuore in anestesia ipnotica al Centre Hospitalier Régional Universitaire de Lille. Ce ne offre una descrizione giornalistica, tra gli altri, un articolo di France Bleu. Ma noi sappiamo bene che in Belgio l’impiego dell’ipnosi in affiancamento alla chirurgia universitaria data ormai da decenni ed è stato impiegato ormai in alcune migliaia di interventi.
Questi esempi sono stati segnalati di recente dalla Dr Cristiana Tedeschi, sempre attenta all’aggiornamento nel settore.
Si tratta altresì di importanti contributi riguardo ai quali i loro intelligenti protagonisti hanno fornito testimonianze documentali più dettagliate anche in sedi scientifiche sistematiche. Qui ci interessa però, in prima battuta, semplicemente di poter offrire un rapido accesso al tema in chiave di sintesi nella cronaca.
Viene da ricavarne qualche rapida conclusione:
- Che l’ipnosi è ormai diffusa anche nelle più prestigiose sedi italiane.
- Che non di rado le cronache giornalistiche italiane presentano l’impiego dell’ipnosi come se fosse una straordinaria innovazione comparsa nella sanità solo quest’anno o quasi, mentre si tratta di una tecnica consolidata (come è dimostrato anche dalla sua pratica plurisecolare) quanto efficace.
- Che quindi l’ipnosi è una tecnica medico-sanitaria complementare ormai affermata anche in Italia in campo ospedaliero, oltre che nello studio o nell’ambulatorio (psicologico e medico) dove è saldamente presente da tempo.
- Che occorre senz’altro, da parte di chi possiede una competenza ipnotica solida e scientificamente ben inquadrata, impegnarsi per diffondere l’aggiornamento e la competenza nel campo dell’ipnotecnica presso la generalità degli operatori sanitari.
- Che c’è ancora molto da fare per allargare la consapevolezza del potenziale dell’ipnosi presso il pubblico non specialistico, dei pazienti non-addetti-ai-lavori ma anche dei mezzi di comunicazione, affinché ci ci renda ben conto del fatto che l’ipnotecnica non è una strana e un po’ inquietante curiosità, bensì una pratica conclamata nella best practice dell’assistenza sanitaria internazionale (e italiana).

Lo Studio di Psicotecnica è animato da psicologi che sanno aiutarti con le più avanzate tecniche psicologiche. Il coordinatore del gruppo è il prof Felice Perussia. I siti di riferimento dello Studio di Psicotecnica sono psicotecnica.it e ipnotecnica.it. Operiamo in molti contesti, ma soprattutto a Milano